Cronaca di Bressanone:

Malgré Compie il giro d'Europa in bicicletta - Ospite del maso Anderle

Foto20
Henk De Coninek, a La Mara, con la sua Mountain Bike
Dit is een foto uit een krant (mijn excuses voor de slechte kwaliteit).

This picture is coming from a newspaper (so sorry for the low quality).
It proves that I travel a lot with the bike.


La straordinaria impresa di un handicappato belga

Il mondo è pieno di storie belle e brutte. Questa che vi raccontiamo è la storia di Henk De Cominek, anni 35, belga, che l'altra sera, in quel di La Mara, sotto l'imperversare di un temporale, bagnato e infreddolito, ha suonato alla porta del maso di Emilio Anderle, una bella figura di uomo e di contadino che abbina agevolmente l'attività di agricoltore a quella di affittacamere.

Henk era stremato e si esprimeva con grande difficoltà. Asciugato e rifocillato ha raccontato che sta compiendo il giro d'Europa (seimila chilometri) a bordo di una speciale Mountain Bike. Lo fa per vincere una scommessa con sè stesso, per dimostrare che con la volontà e la tenacia si possono superare e vincere anche Ie disavventure e Ie difficoltà più gravi. Lui è un handicappato. Quando aveva sedici anni e la vita gli si apriva davanti piena di promesse e di sogni, un brutto incidente motociclistico lo ridusse un rottame. 0ltre a diverse fratture subì gravi lesioni alla testa che gli provocarono una paralisi parziale.

Mesi di ospedale, anni di faticose e pazienti terapie di recupero, per uscire dal buio della disperazione. L'anno scorso, a 35 anni, decise di compiere un'impresa straordinaria: un tour di seimila km. attraverso Ie contrade d'Europa. Un percorso pieno di insidie e difficoltè, da compiere sotto la pioggia o ll solleone, dormendo in una tenda o confidando, nell'ospitalità e nell'assistenza della gente di buon cuore. Purtroppo loo aveva dovuto interrompere a Pino Torinese dopo 1851 km. Una brutta caduta e la frattura di una spalla, lo costrinsero ad altri mesi di inattività. Ha ripreso l'avventura quest'anno, sicuro di poterla portare a termine. In casa di Emilio Anderle ha trovato cordiale e umanissima ospitalità, per merito soprattutto delle figlie, Sandra, Claudia e Patrizia, tutte simpaticamente disponibili.

Henk, che in seguito alla paralisi si esprime con molta difficoltà, è iscritto alla facoltà di medicina dell'università di Gent e conosce discretamente ben nove lingue.

Nel suo avventuroso e periglioso girovagare per i paesi dell'Europa Henk De Cominek (che dispone di modeste possibilità finanziarie) fa affidamento sul buon cuore e sulla sensibilitè della gente. E di brava gente, in giro, ce n'è tanta - ci ha confidato Henk.

E anche questa è una scoperta che lo aiuterà sicura- mente a ritrovare fiducia in sè stesso e negli uomini.

Buon viaggio, Henk!

domenica 9 giugno 1991



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